Questo libro è intitolato “Assassinio sull’Orient Express”, pubblicato nel 1934 considerato da molti il capolavoro di Agatha Christie.
Il suo nome completo era Dama Agatha Mary Clarissa Christie; nacque a Miller il 15 settembre del 1890, in Inghilterra.
Fu una scrittrice di romanzi polizieschi e drammaturga. Morì il 12 gennaio 1976 a Wallingford nell’Oxfordshire.
Agatha Christie iniziò a scrivere nel 1920 numerose opere, tra cui si annoverano racconti, romanzi rosa, opere teatrali e romanzi gialli. La sua fama si deve soprattutto a questi ultimi.
Assassinio sull’Orient Express, il cui protagonista è Hercule Poirot, l’investigatore Belga, costretto a indagare sull’omicidio di un certo Samuel Edward Ratchett, distinto americano con la passione dei viaggi.
Una bufera di neve farà rimanere bloccato il treno per moltissimo tempo, mandando all’aria i piani dell’omicida.
Successivamente grazie ad alcuni indizi si verrà a sapere che il vero nome della vittima era Cassetti, un rapitore americano, e questo omicidio era la vendetta per la piccola Daisy Armstrong, una bambina americana uccisa anni prima da lui stesso.
Questo sarà l’inizio di una serie di interrogatori fatti a tutti i passeggeri da cui inizialmente non si avrà alcuna informazione utile al caso. Soltanto più tardi ci saranno serie di colpi di scena che avvieranno alla soluzione del caso.
Personalmente consiglio questo libro per gli amanti dei gialli, i quali suscitano e destano molta suspense, o per chi non sappia cosa leggere, questo è uno dei libri migliori, poiché, secondo il mio pensiero, potrebbe piacere molto ai giovani che amano le indagini, gli assassini, come per chi volesse provare nuovi generi letterari.