“Qualsiasi cosa tu abbia sentito raccontare di Caraval non è paragonabile alla realtà. È molto più di un semplice gioco o di uno spettacolo. È quanto di più vicino alla magia esista a questo mondo.”
Il mondo, per Rossella Dragna, è sempre stato racchiuso nei confini della piccola isola dove vive insieme alla sorella Donatella e il padre crudele. L’unica fonte di speranza negli anni passati in “esilio” è stato il sogno di partecipare a Caraval, uno spettacolo in cui il pubblico è chiamato a partecipare attivamente. Purtroppo, il suo sogno si infrange quando il padre organizza un matrimonio combinato tra lei e un misterioso duca; ma la speranza è l’ultima a morire, in quanto Rossella, pochi giorni prima del matrimonio, riceve il tanto atteso invito. Aiutata da un misterioso marinaio e da Tella, scappa dall’isola intenzionata a partecipare al gioco. Quest’anno, però, la competizione cambia: l’obbiettivo è quello di trovare Donatella, rapita da Legend, il creatore del gioco, in sole cinque notti.
Rosella ha sempre sentito dire che tutto ciò che succede in Caraval sono solo illusioni, nulla è reale, eppure quando il sogno e la realtà si fondono è impossibile negarne la magia.
Tutti vorrebbero un invito per Caraval, gli stessi lettori, che leggendo solo i primi capitoli, vengono immersi nel misterioso mondo di Caraval, uno spettacolo senza confini, un gioco in cui magia, illusione e realtà si fondono e non ci si può fidare di nessuno.
Durante la lettura ci si interroga molteplici volte su quali siano le reali intenzioni dei personaggi e i loro ruoli, su chi siano i concorrenti e chi gli attori.
Il corso degli eventi segna una profonda maturazione in Rossella, la nostra protagonista, che inizialmente appare come una ragazza ingenua, ma che nel finale riesce a prevalere sui molteplici enigmi proposti da Legend, personaggio invisibile fisicamente, ma sempre presente nel gioco.
Ma Caraval non finisce mai, difatti le avventure delle due sorelle continuano in ben due sequel.
Lo stile di Stephany Garber cattura subito l’attenzione, proponendo descrizioni e una giusta dose di romanticismo, che rendono la storia ancora più avvincente e particolare.
In conclusione, secondo me, Caraval è la giusta storia per chi, ogni tanto, sente l’esigenza di allontanarsi dalla realtà ed essere catapultato in un mondo alternativo e intrigante.
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