"Come un romanzo" è un libro di Daniel Pennac.
L'autore è nato a Casablanca, Marocco il giorno 1 dicembre 1944 ed è uno scrittore. Nato in una famiglia di militari, ha trascorso l'infanzia in giro per il mondo. A causa della dislessia, ha sempre avuto difficoltà scolastiche, ma un suo insegnante del liceo lo introdusse alla scrittura, per la quale aveva notato una passione nel ragazzo, chiedendogli di produrre un romanzo a puntate settimanali.
Si laureò in lettere a Nizza nel 1968 e nel 1970 iniziò a fare l'insegnante, perchè quel lavoro gli avrebbe lasciato molto tempo per scrivere.
Nel 1997 scrisse "Signori bambini " dal quale venne tratto un film. Nel 2013 è stato insignito della laurea ad honorem all'Univesità di Bologna per il suo impegno nella pedagogia.
Pennac è l'autore di questa breve opera, considerato meglio un saggio. Non presenta protagonisti principali, in quanto è per lo più un insieme di esempi che hanno lo scopo di far comprendere al lettore le idee, i consigli e le osservazioni fatte personalmente dallo scrittore.
Pennac afferma che "leggere non è un dovere, non è imponibile e segue solo le regole del lettore."
Ha come tema principale quello di trasmettere ai giovani d’oggi l’amore e la passione per la lettura, cercando di riproporre "i libri come amici e non come mattoni".
L'autore, con il suo stile scorrevole e leggero, descrive le varie fasi della vita di un lettore, qual è il ruolo che la scuola ha nel rapporto giovani-lettura e quali sono i diritti che un lettore dovrebbe concedersi, senza obblighi e/o imposizioni da parte della società. È ricco di riferimenti letterari, soprattutto ai grandi classici.
Ho amato questo libro in quanto Pennac con la sua scrittura in un certo senso "ironica" e soprattutto leggera, ci fa riflettere sulle mille sfaccettature della vita di un lettore e della lettura in generale, dell'importanza di essa e di chi ce la fa conoscere.
Questa raccolta di pensieri dell'autore fa aprire gli occhi e insegna ad amare la lettura, senza obblighi e senza scadenze: leggi ciò che vuoi e con i tuoi tempi, ma leggi e ama quello che hai letto e in questo modo vivrai un milione di vite.
In conclusione è un’opera che ogni lettore, ma soprattutto ogni non-lettore dovrebbe leggere.