Il romanzo “Fairy Tale” è stato scritto da Stephen King, scrittore e sceneggiatore statunitense, uno dei più celebri autori di letteratura fantastica, in particolare horror. Egli divenne molto famoso grazie ai libri: “I.T.”, “Pet sematary” e “Shining”.
Il libro in questione racconta la storia di un ragazzo di 17 anni, Charlie, un adolescente come tutti gli altri, ama giocare a baseball e a football.
Porta su di sé però un grande peso: sua madre ha perso la vita in un incidente quando lui aveva sette anni e il dolore ha spinto il padre a bere. Charlie ha imparato a prendersi cura di sé e di suo padre; la sua vita continuò così fino quando non conobbe l’anziano solitario del suo paese. Prendendosi cura di lui, Charlie scoprirà molti segreti che riguardano la casa dell’uomo, tra cui l’entrata a un mondo parallelo, in cui il Bene e il Male combattono una battaglia da cui dipendono le sorti del nostro stesso mondo.
Questo romanzo è stato molto interessante. All’inizio può sembrare monotono e lineare, ma andando avanti con la lettura la storia diventa sempre più affascinante e coinvolgente.
Le vicende vengono narrate dallo stesso protagonista.
Inoltre il romanzo è ricco di descrizioni dettagliate di ogni scena, le quali mi hanno catapultato all’interno del racconto.
Questo libro presenta una vera e propria percezione del mondo da parte del protagonista, il quale mi ha fatto capire che sbagliare è amano e che bella vita si può sempre migliorare.
Non bisogna giudicare una persona dall’aspetto esteriore in quanto è quello interiore ad avere la meglio.