“Il libro delle emozioni” di Umberto Galimberti
- 19 mar
- Tempo di lettura: 2 min
Il libro delle emozioni è stato scritto da Umberto Galimberti, uno psicologo e filosofo italiano contemporaneo.
Le sue opere sono tradotte in tedesco, francese, spagnolo, portoghese, olandese, sloveno, serbo, greco, cieco
e giapponese.
All’interno dell’introduzione, Galimberti spiega la motivazione per la quale egli ha voluto scrivere un libro sulle
emozioni, una terra ancora troppo sconosciuta nel mondo della psicologia.
Il libro è diviso in diverse parti, all’interno delle quali lo psicologo analizza le diverse componenti storiche e
filosofiche delle emozioni. Nella prima parte, infatti, viene esposto il modello platonico, secondo il quale le
emozioni rappresentano il dualismo tra anima e corpo; si cerca di fare un’interpretazione delle emozioni e si
spiega la valenza motivazionale di esse, anche da un punto di vista sociale.
La seconda parte è rappresentata dal modello fenomenologico, secondo il quale le emozioni sono legate
tramite una stretta relazione tra il corpo e il mondo.
In seguito, nella terza parte, lo psicologo tratta della vita emotiva oggi, come per esempio l’assunzione del
proprio sentimento come unica regola di vita, ma anche l’effetto di Internet sulle nostre emozioni e i nostri
sentimenti.
La quarta parte viene chiamata da Galimberti “Sorvegliare il futuro dei nativi digitali”
, all’interno della quale egli
spiega perché la rete non è un mezzo ma è un mondo, in che mondo la rete ci codifica e modifica il nostro
modo di pensare e di sentire.
Infine, nella parte quinta viene trattata la digitalizzazione della scuola e l’educazione delle emozioni e dei
sentimenti.
personalmente ho trovato questo libro molto interessante, a differenza degli altri libri di Galimberti che ho letto,
anche più semplice e scorrevole. Lo consiglio per chi volesse leggere e approfondire alcuni aspetti trattati dalla
psicologia, avendo un confronto con il passato, il presente e il futuro.
Comments