
"Vita Nova" di Dante Alighieri
- 6 giu
- Tempo di lettura: 2 min
Dante Alighieri
Vita Nova a cura di S.Carrai
Rizzoli, 193 pagine, 2009
La Vita Nova è una delle opere più importanti di Dante Alighieri, poeta, scrittore e politico italiano vissuto tra il 1265 e il 1321, considerato anche il padre della lingua italiana. Nato a Firenze, è celebre soprattutto per la Divina Commedia, un poema in tre cantiche che narra un viaggio allegorico attraverso l’aldilà.
La Vita Nova, un’opera straordinaria e unica scritta intorno al 1293, è un diario dei sentimenti dell’autore nel quale narra il suo amore per una donna, Beatrice o Bice Portinari. Dante, per esprimere i suoi sentimenti, decide di usare il volgare, un punto di svolta nella letteratura italiana, difatti è uno dei primi autori ad utilizzare questa lingua anche nella scrittura. L’opera combina prosa e poesia in un genere definito prosimetro, alternando 31 componimenti (sonetti, canzoni e ballate) con brani in prosa che completano i versi.
Il libro si apre con l’incontro tra Dante e Beatrice avvenuto all’età di nove anni, per poi passare a descrivere tutto l’amore che scaturisce nel cuore del poeta dopo l’incontro e tutto il dolore che gli ha causato la morte dell’amata. Infine arriva a celebrare eternamente la sua memoria.
In molti passi della Vita Nova emerge l’influenza della tradizione cortese e del dolce Stilnovo, ma c’è anche una novità aggiunta da Dante, ovvero l’elevazione dell’amore da terreno a esperienza mistica che avvicina l’anima a Dio. In questo modo Beatrice inizia a essere percepita come simbolo di purezza e diventa iter a Deum, anticipando il ruolo che essa avrà nella Divina Commedia.
Dunque, la Vita Nova è una delle opere più significative del Medioevo italiano, inoltre è una testimonianza della trasformazione interiore di Dante e del suo percorso poetico. Questo trattato, inizialmente, può risultare complesso, ma è un buon modo per mettersi alla prova. Ovviamente, per accompagnare la lettura, Stefano Carrai, curatore del libro, ha aggiunto una serie di note messe a disposizione per il lettore.
Per concludere, consiglierei questo libro a chiunque avesse intenzione di provare a leggere qualcosa di diverso rispetto ai soliti romanzi, qualcosa di più complesso, ma soprattutto lo consiglierei agli studenti che dovranno o hanno da poco approfondito Dante e le sue opere perché nella Vita Nova appare chiaramente la crescita poetica e personale dell’autore.
Opmerkingen