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"Io prima di te" di Jojo Moyes

Jojo Moyes è nata ed è cresciuta a Londra. Ha lavorato come giornalista da Hong Kong per il «Sunday Morning Post» e per dieci anni all’«Indipendent», ma dal 2002, dopo il successo del suo primo romanzo, si dedica a tempo pieno alla narrativa.

È autrice di oltre sette romanzi tra cui “Io prima di te” pubblicato il 5 gennaio del 2012, fa parte del genere romantico e drammatico.

Nel libro la scrittrice Jojo Moyes riesce a trattare l’argomento dell’eutanasia con scioltezza, dando il punto di vista di tutti i protagonisti del libro, per darci la possibilità di riflettere e comprendere.

A ventisei anni, Louisa Clark conosce numerose informazioni. Ha memorizzato esattamente quanti passi ci sono tra la fermata dell'autobus e casa sua. Ha appreso che le piace fare la cameriera in un locale senza troppe pretese nella piccola località turistica dove è nata e da cui non si è mai mossa, e probabilmente, nel profondo del suo cuore, sa anche di non essere davvero innamorata di Patrick, il ragazzo con cui è fidanzata da quasi sette anni. Quello che invece ignora è che sta per perdere il lavoro e che, per la prima volta, tutte le sue certezze saranno messe in discussione. A trentacinque anni, Will Traynor sa che il terribile incidente di cui è rimasto vittima gli ha tolto la voglia di vivere. È a conoscenza che niente può più essere come prima, e si è reso conto esattamente come porre fine a questa sofferenza. Quello che invece ignora è che Lou sta per irrompere prepotentemente nella sua vita portando con sé un'esplosione di giovinezza, stravaganza e abiti variopinti. E nessuno dei due ha la cognizione che sta per cambiare l'altro per sempre. "Io prima di te" è la storia di un incontro. L'incontro fra una ragazza che ha scelto di vivere in un mondo piccolo, sicuro, senza sorprese e senza rischi, e un uomo che ha conosciuto il successo, la ricchezza e la felicità, e all'improvviso li ha visti dissolversi, ritrovandosi inchiodato su una sedia a rotelle. Due persone profondamente diverse, che imparano a conoscersi senza però rinunciare a se stesse, insegnando l'una all'altra a mettersi in gioco. “Io prima di te” si sviluppa subito senza tanti preamboli e ci porta direttamente a conoscere i due protagonisti, la timida e impacciata (ma dolcissima) Lou e il depresso, triste e scontroso (ma meraviglioso) Will.

Lou è una semplice ragazza di provincia, cresciuta sempre dentro al suo piccolo paesino, sotto gli occhi e dentro alle orecchie di tutti; non ha mai viaggiato, non ha uno scopo nella vita o per lo meno non ha la più pallida idea di quello che vorrebbe compiere in futuro.

Semplicemente trae soddisfazione tra le mura domestiche, chiacchierando con i clienti del bar dove lavora e seguendo il suo strampalato fidanzato nelle sue affannose corse di preparazione per il triathlon. Lou non fa altro.

Will è un uomo vissuto, un uomo che prima di rimanere prigioniero di una sedia a rotelle a causa di un incidente, viaggiava, amava, lavorava e faceva tutto questo con la massima passione che una persona ci possa mettere; amava la vita, amava la sua vita. Ma poi le cose sono completamente cambiate e degenerate, la sua vita si è distrutta e lui non ha più volontà, né coraggio per andare avanti. Non si sente più un uomo, non ha più la possibilità di scegliere o di decidere per sé stesso. La sua amata vita è finita.

Fin dal primo incontro di Will e Lou si capisce quale sia la piega che gli eventi prenderanno e quanto l’essere l’assistente di lui la costringerà a diventare più di quello e la spingerà oltre la sua zona di conforto, così come si intuisce quanto la presenza talvolta eccessiva e chiacchierona di lei sia la medicina che serve a riempire di luce le grigie giornate che lui trascorre in attesa che arrivi il buio della notte.

Durante lo scorrere della storia vediamo tutti e due i protagonisti diventare persone diverse, Will cambia Lou e le offre il mondo che mai aveva avuto il coraggio di immaginare nello stesso modo in cui lei modifica la sua vita e gli mostra che è possibile vivere e godere delle piccole grandi cose anche nelle sue condizioni.

Il romanzo inizia con una breve introduzione ambientato nel 2007 durante il quale viene presentato Will. Successivamente avviene un salto temporale di due anni (si arriva quindi nel 2009) nel quale si prende conoscenza di Lou e del “nuovo” Will.

Lo stile della Moyes è sicuramente d'impatto, fluido e scorrevole. Non si perde in "chiacchiere" inutili, mettendo le descrizioni nei punti giusti e dedicandosi di più ai sentimenti in altri momenti più profondi.

Il tutto riesce a creare un quadro completo ricco di descrizioni, caratterizzazioni, si scopre il mondo che circonda i due protagonisti nei minimi particolari, ma soprattutto si riconoscono i sentimenti, le intenzioni, i pensieri dei protagonisti.

Questo romanzo personalmente insegna che l’amore cura tutte le ferite o quasi, di certo porta tante lezioni con sé e non si può comprare. Non condivido la scelta che il protagonista prende alla fine della storia in quanto la ritengo egoista e al contempo coraggiosa. Consiglio di leggere questo libro perchè non è soltanto un semplice romanzo d’amore, ma una storia che fa riflettere e che sicuramente avrà un posto speciale nel cuore di chi lo legge. Concludo con una frase molto toccante del libro “Vivi con coraggio. Vivi bene. Ma vivi”.

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