“Le Olimpiadi del coraggio” di Paola Capriolo
- 11 gen
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Le Olimpiadi del coraggio è un libro scritto dall’autrice milanese, Paola Capriolo, che da anni si dedica alla narrativa per ragazzi.
L’autrice collabora alle pagine culturali del Corriere della Sera e svolge attività di traduttrice, soprattutto dal tedesco. Le sue opere sono tradotte e pubblicate in Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Giamaica, Vietnam, Gran Bretagna, Grecia, Lettonia, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Stati Uniti, Svezia e Ungheria.
I protagonisti del suo libro sono tre atleti. Ci troviamo a Città del Messico nel 1968, durante l’evento più importante per ogni sportivo, le Olimpiadi. John Carlos, Tommie Smith e Peter Norman, i primi due afroamericani e il terzo australiano, hanno deciso di entrare nella storia compiendo un gesto contro le discriminazioni che sarebbe stato talmente contestato da cambiare irrimediabilmente la loro vita.
Paola Capriolo racconta proprio questo evento: inizia la sua narrazione dalla vita dei tre atleti fino alla protesta che ha avuto luogo sul podio olimpico. La storia si conclude con il racconto delle conseguenze che tale comportamento ha avuto nelle vite di Tommie, Peter e John.
Questo libro ha rilevante importanza, poiché narra la vita degli afroamericani negli anni ‘60 e, in particolare, l’impegno e la passione che molti di loro hanno avuto per ottenere la libertà, anche a costo della vita, come è successo a Martin Luther King. Tommie e John hanno avuto l’opportunità di poter esprimere la loro opinione, ma hanno pagato ingiustamente i costi che quel gesto in quegli anni ha scosso l’intera popolazione.
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