Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop è un romanzo scritto da Fannie Flagg nel 1987. Viene pubblicato in Inghilterra dalla casa editrice Random House e, divenuto Best seller internazionale, diventa anche un rinomato film nel 1991.
La storia comincia in Alabama nel periodo della Grande Depressione (1929-1939 circa) e si conclude nel 1988. La scrittrice utilizza la tecnica dell’intreccio facendo uso di innumerevoli flashback che trasportano direttamente il lettore a Whistle Stop. Il lessico utilizzato da Fannie Flagg è semplice e chiaro e troviamo spesso diversi dialoghi tra i protagonisti.
Le protagoniste sono: Idgie, Ruth, Evelyn Couch e la signora Threadgoode. Idgie e Ruth sono due donne dai caratteri contrastanti che, con amore, gestiscono il caffè di Whistle Stop. Evelyn, invece,è una donna di mezza età molto sensibile che ascolta con molta attenzione la storia della signora Threadgoode conosciuta alla casa di riposo.
La vicenda è narrata da 3 punti di vista: un narratore esterno, la signora Threadgoode e infine la signora Weems che scrive il giornale settimanale della cittadina.
La storia è incentrata sul caffè di Whistle Stop, considerato da molti un punto di incontro per i tipi umani più diversi e improbabili: poetici banditi, vittime della Grande Depressione… Nel corso della vicenda Idgie e Ruth saranno coinvolte in un omicidio, nonostante tutto, la loro tenacia donerà a chiunque segua le loro avventure, la fiducia e le forze necessarie per affrontare le difficoltà dell’esistenza.
Fannie Flagg tratta con molta naturalezza temi importanti quali il razzismo, la parità dei sessi el’omosessualità.
Questo libro è stato per me molto interessante e le parti che mi hanno emozionato di più sono quando Evelyn sfoglia le vecchie fotografie della signora Threadgoode e quando legge il biglietto con su scritto: “Non ti dimenticherò mai. La tua amica incantatrice d’api”.