“Sempre tornare” è un romanzo redatto dallo scrittore italiano Daniele Mencarelli, con il cui libro nel 2021 riceve il Premio Flaiano per la narrativa.
Daniele Mencarelli, poeta e narratore, nasce a Roma nel 1974 e attualmente vive ad Ariccia.
Ha esordito in poesia nel 1997 sulla rivista “clanDestino” e quattro anni dopo è uscita la sua prima raccolta “I Giorni condivisi”.
Sempre nel 2001 pubblica “Bambino Gesù”, nel quale sono affrontati i temi della malattia infantile che ha avuto modo di vivere nel corso della sua esperienza lavorativa, al Bambino Gesú.
Nel 2018 ha dato alle stampe il suo primo romanzo “La casa degli sguardi” e nel 2020 ha vinto il Premio Strega Giovani con il rinomato romanzo “Tutto chiede Salvezza”.
“Sempre tornare” è un romanzo ambientato nell’estate del 1991, Daniele ha solo diciassette anni e insieme alla sua compagnia di amici si promette di vivere un’estate frenetica e spensierata.
Due settimane da vivere a pieno, senza la solita e tediosa routine, ma con degli occhi affamati di vita e di ricerca.
A causa di un inconveniente nella notte di Ferragosto il protagonista decide di continuare il viaggio da solo a piedi dalla Riviera Romagnola a Roma, abbandonando il gruppo.
Un intinerario introspettivo, in cui Daniele cerca di scovare a fondo nel suo animo e comprendere la causa della sua continua e sfiancante inquietudine.
Nel corso del tragitto Daniele avrà a che fare con varie persone: chi è logorato dalla solitudine, chi è innamorato follemente della vita, con gente arrogante.
Il viaggio sosta anche ad una fermata in cui Daniele incontra l’amore negli occhi di Emma, un vulcano di emozioni e un riparo dalla tempesta.
Ma il culmine si ha nel momento in cui il protagonista ritrova se stesso, ritrova la luce in fondo al tunnel.
Il romanzo riflette la sensibilità dell’uomo, riesce ad entrare nei cuori dei lettori ed è un susseguirsi di emozioni.
Mencarelli ci rende consapevoli che la fine di un viaggio è solo l’inizio.