top of page
  • libricomio2021

“Storia di una capinera” di Giovanni Verga.

“Storia di una capinera” è il primo romanzo scritto da Giovanni Verga nel 1869. Verga è tra gli scrittori più famosi della seconda metà dell’ottocento. Fu autore di diversi romanzi, tra cui “I malavoglia”, e maggior esponente del Verismo italiano.

Il romanzo narra, attraverso un insieme di lettere, la storia di Maria, una ragazza di diciannove anni orfana di madre e rinchiusa già dall’età di 7 anni in un convento, destinata a diventare monaca di clausura.

A causa di un epidemia di Colera la ragazza ha l’occasione di trasferirsi insieme al padre e alla sua nuova famiglia a Monte Illice. Durante questo periodo Maria inizia un lungo scambio di lettere con Marianna, sua confidente e amica. In queste epistole la giovane monaca racconta ogni avvenimento della sua permanenza in campagna: dalle passeggiate per i boschi, alla conoscenza dei Signori Valentini, suoi vicini di casa. Quest’ultimi hanno due figli, Annetta e Antonio, detto Nino. Grazie a innumerevoli balli, feste e passeggiate, Maria e Nino hanno l’occasione di avvicinarsi, che porta a un sentimento del tutto nuovo nella monaca: l’amore, inizialmente scambiato per grande dolore. Successivamente a un esame introspettivo Maria riesce, finalmente, a comprendere la natura del suo dolore, che le provoca ancor più sgomento poiché il suo destino era quello di amore solo Dio.

Personalmente penso che con questo romanzo Verga riesca a smuovere ogni lettore, grazie alla notevole importanza che ha dedicato alla descrizione psicologica dei personaggi.

Consiglio questo libro poiché leggendolo ci si rende conto di essere davanti a una storia vera, con un finale ben lontano dal “vissero tutti felici e contenti”.

25 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page