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"Ľamico ritrovato" di Fred Uhlman

"L'amico ritrovato" è  un romanzo scritto da Fred Uhlman.

L'autore nasce a Stoccarda il 19 gennaio 1901, da una prospera famiglia ebrea della classe media; studiò nelle università di Friburgo, Monaco e Tubinga.

Muore a Londra, nel 1985.

Questo libro racconta la storia di due adolescenti che frequentano lo stesso liceo: Hans Schwatz, figlio di un ebreo e Konradin Hobenfels, figlio di un ricco conte. Inizialmente i due ragazzi non fecero amicizia poiché il conte si sentiva superiore a tutti gli altri, aveva un portamento fiero, elegante e una grande bellezza. Hans però lo desiderava come amico, così pensò ad un modo per attirarlo. Il giorno dopo portò delle monete rare e Kontadin, anche lui collezionatore di monete, si incuriosì e andò al banco del compagno. In questo modo nacque la loro amicizia. Dopo un paio di volte che Hans entrò in casa del suo amico, vedendo che i suoi genitori erano sempre assenti, cominciò ad insospettirsi. Arrivò il giorno del Fidelio, Hans andò presto ma tutto d'un tratto tutti si girarono verso la porta d'ingresso, dalla quale entrarono gli Hobafels. Konradin, vide il suo amico ma lo ignorò.


Il giorno dopo, al ritorno a casa da scuola, Konradin confessò la causa del suo comportamento: era la madre che provava un odio profondo per gli ebrei e gli vietò di parlare con lui. Si scusò con l'amico, ma entrambi sapevano che la loro amicizia era ormai finita. Vista la preoccupante situazione che la Germania viveva, i genitori di Hans, lo fecero trasferire in America dai suoi zii.

Molti anni dopo, Hans ricevette una lettera con i soldi della raccolta fondi per la ricostruzione della sua ex scuola. Insieme ad essa, vi erano allegati i nomi dei compagni di classe deceduti.

Il suo sguardo, successivamente, cadde su una frase in particolare: "Konradin Hohnfels implicato nel complotto per uccidere Hitler, giustiziato."

Questo racconto è ambientato in Germania ai tempi del nazismo. I tema principale è la storia di un’amicizia nata tra due adolescenti non ancora marchiati dagli eventi politici che mette in luce il peso delle differenze sociali, l’insensatezza delle discriminazioni razziali, l’orrore della guerra e del regime nazista. Questo libro è piaciuto particolarmente alla nostra classe poichè è un racconto commovente che ci insegna una morale molto rilevante.

Racconta di come, nonostante le differenze sociali, possa nascere una bella amicizia che vada oltre al contesto e all’odio.

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