“L'invenzione di noi due” è un romanzo scritto da Matteo Bussola. L'autore è nato a Verona il 14 novembre 1971. è uno scrittore, fumettista e radiofonico italiano. Tra i suoi libri ricordiamo “Notti in bianco” e “Baci a colazione”.
Il racconto narra la storia di una giovane coppia. Milo, sposato con Nadia da quindici anni, si è accorto che lei non lo desidera più: non lo guarda, non lo ascolta, non condivide quasi nulla di sé.
Tuttavia, Milo non si arrende. Continua ad amare suo moglie come il primo giorno, e non sopporta di non ritrovare nei suoi la ragazza che aveva conosciuto. Ecco perché un giorno le scrive fingendosi un altro. Lei risponde dando inizio a una corrispondenza segreta. Pian piano Milo vede Nadia riaccendersi di felicità. Capisce di essere in trappola e che il suo nemico è proprio lui.
I personaggi principali sono: Nadia, una ragazza intraprendente e stravagante, sempre alla ricerca di nuove idee per il suo romanzo e Milo, un uomo follemente innamorato di sua moglie che pur mettendosi contro se stesso trova un modo per far sorridere Nadia.
La storia è narrata in prima persona con un linguaggio semplice, chiaro e scorrevole. Mi ha appassionato molto, in particolar modo il forte sentimento provato da Milo nei confronti di sua moglie.
Una delle citazioni più belle è: “L'atto più rivoluzionario e autentico mi sembrava proprio quello di amarci per una serie interminabile di giorni tutti uguali, senza la speranza che ci fosse nulla di più di ciò che c'era, con la convinzione che il nostro amore sarebbe dipeso per intero solo da noi due. Ma quel che c'era non fu abbastanza”.