Il titolo del libro è “La canzone di Achille”. L’autrice del libro è Madeline Miller, è nata a Boston, ha un dottorato in Lettere classiche e ha insegnato drammaturgia a Yale. Il libro in questione è stato pubblicato la prima volta nel settembre del 2011, è diventato il suo romanzo d’esordio, infatti ha vinto l’Orange Prize ed è stato tradotto in venticinque lingue. La scrittrice ha pubblicato anche un secondo libro, Circe, nel 2019.
È un romanzo rosa, quindi vengono narrate storie d’amore, la principale è quella tra Achille e Patroclo.
La storia è ambientata nel XII secolo a.C. durante tutto lo svolgimento della guerra di Troia.
Nel libro non vengono descritti gli scenari di guerra, i duelli, il sangue e la morte, ma il cammino di due giovani, prima amici e poi amanti. Due giovani splendidi destinati a concludere la loro vita nel mezzo della guerra di Troia e a rimanere uniti per sempre con le ceneri mischiate in una sola urna.
La voce narrante è Patroclo, figlio di Menezio.
I personaggi principali della storia sono: Achille, figlio di Peleo e della ninfa Teti, fu il più grande guerriero della sua generazione e il più bello. Nell’Iliade viene chiamato “pie’ veloce” e viene lodata soprattutto la sua abilità nel canto. Ha un carattere forte, è molto determinato e nell’Iliade viene descritta principalmente la sua ira; si mostra feroce e spietato nella vendetta. Ha anche sentimenti nobili, la conferma è l’affetto che prova per il suo amico, e non solo, Patroclo. Quest’ultimo è l’amico inseparabile di Achille, è il figlio del re Menezio. Patroclo mostra un carattere pieno di disponibilità, gentilezza e comprensioni.
Lo stile di scrittura di Madeline Miller è semplice e lineare, descrive nei minimi dettagli l’ambiente che circonda i soggetti della storia e loro stessi.
Secondo il mio pensiero questo libro è emozionante, triste e sconvolgente allo stesso tempo. Grazie al modo di scrivere dell’autrice, il libro diventa molto coinvolgente e si riesce a conoscere l’evoluzione della storia della loro amicizia, la quale viene descritta con molta delicatezza.
libro stupendo e molto emozionante. lettura scorrevole e per niente pesante, ricca di descrizioni minuziose che permettono di inquadrare perfettamente le singole scene. Tematica molto importante dell'omosessualità: viene raccontato il rapporto amoroso tra Achille e Patroclo senza vergogna. Dettaglio particolare che mi è piaciuto è come Teti, la Dea madre di Achille, cerca sempre di dividerli ma, alla fine, è proprio lei a unirli nell'Ade.
Personalmente ho apprezzato tanto questo libro e trovo interessante come si collegano tutti gli eventi. Mi sono incuriosita e vorrei leggere anche Circe.
ho letto il libro e mi è piaciuto moltissimo.
Credo leggerò anche "Circe" prossimamente.
Bellissima recensione, è un libro che ho letto e apprezzato molto per il modo profondo di analizzare i sentimenti dei